Samsung: troppi gli ordini di Galaxy S6, previste attese per l’Edge

Samsung potrebbe avere problemi nel rispondere alle richieste di mercato dei nuovi Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge. Stando a quanto riportato da Reuters, la società ha dichiarato che la domanda sui nuovi smartphone è “molto più elevata” del previsto. I due dispositivi sono in commercio dallo scorso venerdì in alcuni paesi e, sebbene Samsung non abbia ancora ufficializzato le cifre esatte, le prime stime parlano di circa 20 milioni di preordini ricevuti nelle settimane precedenti al rilascio.

A riportare questi numeri è stata Korea Times, che citava una fonte interna: “I due nuovi telefoni stanno catturando una risposta impressionante da parte del pubblico. Samsung punta a consegnare realisticamente 10 milioni di dispositivi nei primi 26 giorni dal lancio globale”. In altre parole, Samsung ha sottostimato il successo dei nuovi top di gamma che, grazie alle nuove modifiche strutturali, sono riusciti a coinvolgere molti più utenti al lancio rispetto ai predecessori.

J.K. Shin, CEO di Samsung, ha ammesso l’errore, ma anche le scarse rese produttive del modello dual-edge, indubbiamente il più interessante della line-up del produttore coreano. La scorsa settimana aveva precisato che la società non è al momento in grado di soddisfare la domanda per il modello Edge dando la colpa proprio alle difficoltà in fase di produzione dello schermo con doppia curva: “Anche se ci saranno difficoltà nel breve termine, faremo il possibile per garantire forniture adeguate per i nostri utenti in tutto il mondo”, aveva rivelato la società a Reuters.

Il successo della nuova generazione di smartphone è indubbiamente un’ottima notizia per Samsung. I coreani hanno riportato una serie di risultati deludenti sul fronte economico negli ultimi trimestri, soprattutto dovuti alle strategie di mercato aggressive della crescente concorrenza cinese. Ha inferto un duro colpo ai trimestri di Samsung anche Apple con i nuovi iPhone 6 e 6 Plus, i cui display più grandi hanno garantito al gigante “nemico” un discreto successo anche nel mercato asiatico.

Se da una parte Apple è scesa in campo con dispositivi più grandi, dall’altra Samsung ha dovuto abbandonare l’uso del policarbonato, offrendo ai propri clienti dispositivi con finiture più eleganti e ricercate. Si tratta in entrambi i casi della correzione di mancanze storiche da parte dei due concorrenti, che per lunghi periodi hanno stabilito un diverso modus operandi. Per questa generazione le differenze fra i due competitor per antonomasia del settore degli smartphone si sono assottigliate, con i due produttori che si sono trovati costretti a rispondere alle critiche dei propri clienti.

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