Come è affondato il Titanic: la ricostruzione in 2 minuti (e anche in 2 ore e 40)

La tragedia del transatlantico rivissuta in un’animazione di 2 ore e 40 minuti (di cui vi presentiamo anche una versione “condensata”). Con gli scricchiolii, i drammatici silenzi e la lentezza originali.


Dopo oltre un secolo da quell’impatto fatale con quell’iceberg nella notte tra il 14 ed il 15 aprile 1912, il Titanic torna ad affondare, per l’ennesima volta: ora però gli ultimi momenti in superficie del transatlantico sono protagonisti di un’animazione particolarmente accurata, che ricostruisce con precisione storica i dettagli della tragedia.

 

Il video che fa parte della campagna di lancio di un videogame (Titanic: Honor and Glory) dura 2 interminabili ore e 40 minuti. Qui in alto ne potete vedere un breve montaggio, con i punti salienti della narrazione (in gran parte muta). A fine pagina, invece, la versione completa.

DISASTRO GRADUALE. Nei primi 45 minuti sembra non accadere nulla in particolare, e la nave non dà segni di cedimento. Tuttavia, mano a mano che il tempo passa, il vento che soffia sull’oceano si quieta e lascia il posto a un inquietante silenzio, rotto soltanto da qualche esplosione occasionale, dagli scricchiolii del legno e dal lamento sinistro del metallo del transatlantico.

 

SEMPRE PIÙ GIÙ. Mentre immaginiamo gli oltre 1500 passeggeri che persero la vita, la scena appare tragicamente tranquilla; poi l’acqua inizia a farsi largo, inesorabile, nei lussuosi interni della nave, che si inclina sempre di più, fino a spezzarsi, tra le urla di chi è rimasto intrappolato. Se da un lato la ricostruzione appare quasi sadica, nella sua lentezza, dall’altro sembra avere dalla sua il merito della fedeltà narrativa. Se non altro, nei tempi.