Uno studio dimostra che l’infertilità maschile dipende anche dall’insonnia.

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COPENAGHEN – L’infertilità maschile, che ogni anno colpisce migliaia di uomini in tutta Italia, è direttamente coorelata con fattori come ad esempio lo stress, il vizio di fumare, l’obesità e persino l’inquinamento atmosferico. Un accurato studio effettuato dalla University of Southern Denmark, che rappresenta il fiore all’occhiello del sistema universitario danese, ha rivelato che il problema dell’infertitlià maschile dipende persino dall’insonnia. E’ stato infatti effettuato un test su 950 giovani circa compresi tra i 18 e i 20 anni, sui quali sono state effettuate analisi dello sperma quali spermiocoltura e spermiogramma e a cui è stato chiesto di compilare un questionario sulla qualità del sonno. Dall’esito è emerso che  coloro che solitamente dormono meno di 6 ore al giorno, posseggono una percentuale inferiore di spermatozooi che si aggira sul 29% in meno della media. Non è tutto, infatti oltre ad avere una dimensione ridotta dei testicoli è stata notata persino una maggiore presenza di spermatozoi irregolari (acefali, macrocefali) confronto alla media. Questo è il primissimo studio in assoluto, ma l’Università, risconosciuta in tutto il mondo, sta procedendo con l’esame ancora più accurato dell’esito che ha dato risultati allarmanti. Consigliamo a tutti gli uomini e ai ragazzi, se possibile, di riposare almeno 6 – 8 ore al giorno.