Un hacker ha creato uno strumento per ‘forzare brutalmente’ i dispositivi jailbroken

Il noto hacker e sviluppatore jailbreak Majd Alfhaily ha creato uno strumento, che funziona tramite connessione USB, per accedere brutalmente ai dispositivi iOS protetti da codici di accesso, provando ogni combinazione possibile.

Lo strumento creato da Alfhaily impiegherebbe solo 14 ore per provare tutte le possibili combinazioni di codici. Ciò è possibile grazie al fatto che ha codificato la sua ‘creazione’ in modo tale che il dispositivo non si disattivi dopo 10 tentativi errati, e che il tempo tra un tentativo e l’altro sia di soli 5 secondi (invece di 40).

L’esistenza di questo strumento farà storcere il naso a (quasi) tutti gli utenti. Il suo utilizzo è senza ombra di dubbio da condannare in determinati casi, come per sbloccare smartphone rubati, ma il solo fatto che questa possibilità esista è qualcosa che fa riflettere. Ma non temete, questo non significa infatti che il vostro iPhone sia in pericolo. Ecco alcune ragioni:

  • Gli iPhone non jailbroken non possono essere soggetti a questo hack, in quanto richiede l’esecuzione di un codice non firmato.
  • Una persona dovrebbe accedere fisicamente al dispositivo per eseguire l’hack.
  • Un codice d’accesso complesso aumenterebbe esponenzialmente la sicurezza di un dispositivo, rendendolo non sbloccabile e quindi inutilizzabile.

Voi cosa ne pensate?

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