Taxi volanti a Mosca.

Decolleranno e atterreranno in forma verticale e potranno trasportare da due a quattro persone. Per chiamarli sarà sufficiente una semplice app installata sul cellulare.

Il taxi? Preparatevi a prenderlo… al volo. Fra poco questo non sarà solo un modo di dire,

ma un rivoluzionario modo di spostarsi in città. Pochi giorni fa infatti l’azienda Bartini ha presentato a Maks2017 di Mosca un nuovo modello di taxi volante. Così come hanno spiegato i rappresentanti dell’azienda, il progetto si appoggerebbe sulla piattaforma blockchain per il mercato di aviazione urbana. La piattaforma è in fase di progettazione da parte del consorzio Blockchain.Aero e l’auto Bartini sarà la prima a utilizzarla.

L’auto volante Bartini potrà decollare e atterrare in forma verticale, potrà trasportare da due a quattro persone e costerà circa 100.000-120.000 dollari. Il progetto, dicono, rispetta i requisiti tecnici del programma Uber Elevate.

Un’altra impresa russa, la ATM Freight Drones, ha annunciato che entro il 2018 a Mosca arriveranno i primi taxi volanti. Si sta solo aspettando che la legislazione faccia il proprio corso.

Bartini 2020 from Blockchain.aero on Vimeo.

“Abbiamo avanzato una richiesta per far approvare una legge che consenta ai droni personali di essere utilizzati per il trasporto di merci e passeggeri – ha annunciato il capo dell’azienda, Aleksandr Atamanov, così come riporta l’agenzia Tass -. La posizione del governo di Mosca è positiva, ma bisogna attendere il parere delle autorità federali per prendere la decisione finale. Se ci riusciremo, Mosca si trasformerà in una delle capitali più innovatrici del mondo. Credo che lo scenario più plausibile sia nell’arco di un anno”.

Secondo il progetto, in una prima fase del progetto i taxi volanti saranno disponibili per viaggi di breve durata e si potranno chiamare attraverso una semplice applicazione scaricata sul telefonino.

“Ci dimenticheremo del traffico e non esisteranno più semafori: qualsiasi spostamento sarà fino a dodici volte più veloce del trasporto via terra”, ha concluso Atamanov.

Fonte: Russia Beyond