E ‘possibile “Vedere attraverso i muri” dal bagliore delle reti Wi-Fi

E ‘possibile “Vedere attraverso i muri” dal bagliore di rete Wi-Fi

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Tecnologia Wi-Vi aiuta a “vedere attraverso i muri” con i segnali Wi-Fi

Acchiappare i criminali che si nascondono dietro le mura sarà più facile con questo tipo di radar passivo, può leggere i Doppler i segnali radio ambientali che sono emessi da Wi-Fi o torri di comunicazioni mobili.

Sono finiti i giorni in cui i criminali potevano togliere la luce e nascondersi nel buio.

La creazione di occhiali per la visione notturna aiuta le autorità dell’esercito e della polizia ad afferrare i criminali, ora a dar man forte ci sarà la creazione da parte dei ricercatori dei radar passivi che possono catturare il bagliore radio dei router wireless o delle torri di comunicazione mobile.

Monitoraggio segnali WiFi per vedere passivamente attraverso i muri Utilizzando NI LabVIEW e USRP:

I ricercatori della University College di Londra (UCL) hanno progettato una nuova tecnologia che permette di monitorare gli spostamenti Doppler dei segnali Wi-Fi e smartphone onnipresenti, contribuendo in tal modo le autorità a “vedere” le persone che si muovono anche dietro le pareti di 25 centimetri di spessore .

I ricercatori ritengono che questa nuova tecnologia può essere utilizzata per rilevare i bersagli in movimento per motivi di sicurezza, come rapinatorii e ostaggi. Oltre ad essere utilizzato come difesa pubblica questa tecnologia trova anche applicazione in diversi scenari come monitoraggio della folla e il traffico  oltre a un interfacciamento uomo-macchina.

Al National Instruments ‘NI Week 2015 conferenza tenutasi ad Austin, Texas 3-9 agosto questa tecnologia innovativa ha vinto il Premio Impatto Ingegneria sotto la categoria di  RF  di comunicazione.   

Nel caso della tecnologia UCL, utilizza radiazioni solo passive che riceve dal router Wi-Fi quindi è molto più affidabile e non possono tradire la sorveglianza. Diversi tipi di segnali wireless sono applicati in diversi scenari, per esempio, con l’acquisizione IEEE 802.11x (b, g, n, ac) i segnali di questa tecnologia può aiutare a tenere traccia degli oggetti interni in movimento a fini di sicurezza, come nel caso di situazioni di ostaggi. Al contrario, lo stesso sistema può anche contribuire a monitorare i segnali cellulari, come Global System for Mobile Communications (GSM) o Long-Term Evolution (LTE) e questo può aiutare nel determinare la direzione e la velocità dei veicoli in movimento.

Per calcolare la posizione del bersaglio nascosto, il sistema sarebbe UCL confrontare i due segnali:

  • Un canale di riferimento: Questo riceve il segnale di riferimento dal punto di accesso Wi-Fi o da altra sorgente RF.
  • Un canale di sorveglianza: Questo è quello che prende il segnale Doppler con le onde che si riflettono da un essere umano in movimento.

Tecnologia UCL funziona più o meno come i sistemi radar tradizionali e fa affidamento sulla rilevazione spostamenti Doppler a onde radio che vengono riflessi dagli oggetti in movimento. Tuttavia, nel caso di sistemi radar tradizionali trasmettono le onde radio, mentre nella tecnologia UCL sistema passivo si basa sui segnali Wi-Fi onnipresenti che sono già presenti in etere circostanti. Grazie al sistema passivo, vi è completa assenza di occupazione dello spettro e di emissione di potenza e questo rende la tecnologia UCL molto meglio perché il radar è rilevabile.

Wi-Vi: vedere attraverso i muri con W-Fi Signals: 

Un altro gruppo di ricercatori, Dina katabi e Fadel Adib del MIT hanno sviluppato una tecnologia (Wi-Vi), che aiuta una persona a “vedere attraverso i muri” con i segnali Wi-Fi.

Fondamentalmente, Wi-Vi cattura i segnali emessi da una persona che passa dietro muri e in ambiente chiuso. Il dispositivo Wi-Vi comprende radar attivi che sono costruiti attraverso la parete e può trasmettere così come ricevere i segnali.