La sesta estinzione di massa sulla Terra è ufficialmente iniziata

mass extinction[3]Non bisogna essere dei “geni”per capire che stiamo andando incontro a un futuro che non augurerei nemmeno al mio peggiore nemico.

Gli illustri sapientoni hanno affermato che la Terra sta entrando in una fase in cui un estinzione di massa potrebbe minacciare l’esistenza dell’umanità.

Un team di scienziati americani sostiene che il loro studio dimostra che stiamo rischiando una sesta grande estinzione di massa . Lo studio evidenzia che alcune specie stanno scomparendo a un ritmo 100 volte più veloce di quanto previsto normalmente e questa è solo una stima provvisoria.
Gli esperti avvertono che una tale perdita catastrofica di specie animali rappresenta una vera minaccia per l’esistenza umana per via dell’alterazione degli ecosistemi fondamentali, come l’impollinazione delle colture da parte degli insetti.
Al ritmo attuale di perdita delle specie, gli esseri umani perderanno molti di quei benefici che prima ci erano offerti dalla biodiversità. Tutto questo potrebbe verificarsi nell’arco di due o tre generazioni, secondo quanto affermato da Paul Ehrlich, Professore in biologia presso l’Istituto per l’Ambiente di Woods Stanford il quale ha guidato la ricerca .
Stiamo segando il ramo su cui siamo seduti ‘ ha affermato il prof Ehrlich.
Lo studio avverte che gli esseri umani rischiano di andare incontro a ‘uno spasmo globale per via della perdita della biodiversità’ – e che la finestra temporale per la conservazione di alcune specie minacciate si sta chiudendo molto rapidamente.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science dimostra che anche con le stime estremamente prudenti, alcune specie stanno scomparendo con una rapidità impressionante.
Gli autori temono che il 75 per cento delle specie sulla Terra oggi potrebbero estinguersi nell’arco di due generazioni. La popolazione umana in crescita nei numeri, il consumo pro capite sempre più elevato e l’ingiustizia economica hanno alterato o distrutto gli habitat naturali, hanno affermato i ricercatori secondo i quali le cause principali sono da attribuirsi a:il disboscamento indiscriminato per favorire l’agricoltura,l’introduzione di specie invasive, le emissioni di anidrite carbonica responsabile del cambiamento climatico e l’acidificazione degli oceani oltre alle tossine che alterano gli ecosistemi e gli avvelenano.
Ora, il rischio di estinzione incombe su circa il 41 per cento di tutte le specie di anfibi e il 26 per cento di tutti i mammiferi, secondo quanto pubblicato dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, che ha redatto una lista autorevole di specie minacciate o estinte.
Sulla Terra ci sono alcuni esempi di specie che sono essenzialmente considerate dei morti che camminano‘, ha concluso Ehrlich. Tra queste specie in via di estinzione mi piacerebbe includere anche l’uomo in quanto lo ritengo il vero responsabile di questo irreversibile sconvolgimento globale.
 Fonte di riferimento: .dailymail.co.