E se la protesi per i bambini fosse come la mano di Iron Man?

Dagli Stati Uniti un guanto come quello del supereroe per aumentare l’autostima dei piccoli con protesi.

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Trasformare un handicap in una particolarità, una disabilità in un superpotere: può essere questo l’approccio per aiutare i più piccoli ad accettare menomazioni o problemi fisici.

Ma come farlo? Un esempio curioso arriva dagli Stati Uniti, dove grazie alla stampante 3D è stata realizzata una protesi per bambini ribattezzata guanto di Iron Man, poiché riproduce esattamente la celebre mano meccanica e potente del supereroe Marvel.

La protesi, ancora in fase di perfezionamento, è  indirizzata ai bambini che hanno dovuto subire l’amputazione di una mano. Questo prodotto integra la connettività Bluetooth, il connettore USBper la ricarica della batteria integrata e una scheda Arduino.
Si possono inoltre avere tecnologia a radiofrequenza  come la NFC e RFID.

A creare gli effetti speciali da super eroe sono invece la luce a LED con cui si può far finta di attivare i reattori di Tony Stark (nome vero di IronMan).

 

L’ideatore, il designer meccanico Pat Starace  ha pensato ai bambini durante la creazione. Lui stesso afferma nel suo blog: “Come possiamo aiutare un bambino che affronta le sfide di tutti i giorni con una disabilità? La mia risposta è di dare loro la mano protesica più impressionante, ed aumentare la loro autostima a livelli Super Eroi”.

La protesi non è disponibile su larga scala, e secondo quanto afferma lo stesso Starace, il suo obiettivo sarebbe quello di renderla gratuita per le famiglie, e di collaborare con il produttore di protesi E-nable, invitando chi fosse interessato, a contattarlo.

 

Per info:

www.patstarace.com

fonte: disabili.com